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Serie I file 8
Rush finale per Lupin III e soci con la prima serie Tv alle sue due ultime puntate. Nell'episodio ventidue, “Lupin contro il computer”, per la prima volta l'inafferrabile ladro deve confrontarsi con un avversario non umano. A dargli la caccia è un moderno computer, che la polizia ha richiesto per prevedere ogni sua mossa. Nonostante il suo superiore ne sia entusiasta, l'ispettore Zenigata non è affatto convinto delle straordinarie capacità del calcolatore elettronico e diffida del suo programmatore, Mr. Gordon. I due, tuttavia, potranno subito mettere alla prova la macchina, dato che Lupin annuncia di essere intenzionato a rapinare il treno portavalori che partirà dalla stazione di Tokyo. Mentre Gordon imposta i dati e ottiene per risposta una dettagliata previsione delle mosse di Lupin, Zenigata fa appostare i propri uomini nei pressi dei binari. Ogni informazione elaborata dal computer si rivela esatta: Lupin riesce a fuggire, ma solo grazie all'avventatezza di Zenigata, mentre Jigen e Goemon vengono catturati. La sfida, dunque, è ancora aperta; Lupin comprende di aver sottovalutato il proprio avversario, si documenta sui sistemi elaborati dal computer e ne scopre ben presto il punto debole: per quanto moderne e potenti, le macchine non potranno mai eguagliare un essere umano in fantasia. Ed è su quest'ultima dote che Lupin farà affidamento per liberare i propri amici.
Nell'ultimo episodio “L'isola dei sogni perduti”, alcuni operai durante gli scavi per la costruzione della metropolitana s'imbattono in un'ingente quantità di monete d'oro. Inutile dire che Lupin intende impossessarsene. Nel frattempo, Zenigata ha un'animata discussione con il proprio superiore. I due si rinfacciano vicendevolmente la mancata cattura di Lupin e, infine, un adirato Zenigata dichiarera che quello sarà il suo ultimo tentativo: o riuscirà a rinchiudere il ladro in gattabuia o darà le dimissioni. Le monete vengono trasferite nella Banca Centrale, all'interno di una poderosa camera di sicurezza, sorvegliata da decine di poliziotti. Con l'aiuto dei suoi soci, Lupin fa portare del cibo drogato ai guardiani e nel frattempo scava un tunnel sotto la banca per giungere al tesoro. Il suo piano riesce, ma Lupin ha fatto i conti senza Zenigata, che ha inserito nel mucchio anche monete false, contenenti una microtrasmittente. La sfida, insomma, è ancora aperta e il tenace ispettore questa volta potrebbe davvero vincerla. Da segnalare che in quest'ultima puntata, l'animatore Yasuo Otsuka e il regista Hayao Miyazaki si sono divertiti ad auto rappresentarsi più volte, spesso in situazione buffe.
Nonostante gli episodi della prima serie TV siano terminati, questo dvd contiene altri due impedibili spezzoni animati dedicati a Lupin. Si tratta dei pilot film realizzati prima della serie. Risale al 1969 uno spezzone animato in cinemascope che fu presentato alla casa di distribuzione Toho come possibile proposta per un film cinematografico. La Toho non ne fu entusiasta e quei pochi minuti d'animazione vennero rimaneggiati per creare un nuovo pilot, questa volta per la televisione. Nei due pilot film compare anche Kogoro Akechi, l'anziano investigatore ideato dallo scrittore Edogawa Ranpo, che avrebbe dovuto essere il principale avversario di LupinIII. Il personaggio, però, non comparve mai nella serie TV. La regia dei pilot è di Masaaki Osumi, le scene d'azione di Yasuo Otsuka, il character design di Tsutomu Shibayama. È proprio il character design a colpire maggiormente, con un Lupin più grottesco e dinoccolato, decisamente fuori dagli schemio, come ben evidenzia anche una voce fuori campo che lo definisc “cool, funky e psychedelic”. Viene da domandarsi come sarebbe stata una serie animata tutta disegnata in questo stile, originale e in controtendenza. Non ci rimane che sperare che, un giorno non troppo lontano, qualcuno si decida a realizzare un lungometraggio con questo 'primo' Lupin III, il LUpin che avrebbe potuto essere, ma che non è mai stato…
Lo sceneggiatore
Tra gli sceneggiatori della prima serie di Lupin III appare anche il nome di Tatuo Tamura, che già in precedenza aveva collaborato a importanti anime e che, dopo Lupin, continuerà a occuparsene. Già nel 1969 Tamura si dedica all'animazione televisiva per Attack No. 1, serie sulla pallavolo creata per un pubblico femminile e tratta da un famoso manga di Chikako Urano. Sempre sullo sport femminile, ma questa volta si tratta del tennis, è incentrata Ace o Nerae, del 1973, nota in Italia coem Jenny la tennista. Nel 1974 Tamura si dedica ai robot scrivendo sceneggiature per la serie Getter Robot ideata da Go Nagai. Dello stesso autore è Goldrake, del 1975, per cui Tamura scrive alcuni episodi. Nel 1983, torna alle tematiche femminili con Aishite Night, noto in Italia come Kiss me Licia, serie che mescola sentimenti e musica pop.
Il mondo di Lupin
Quella di LUpin III è probabilmente la serie televisiva giapponese che ha avuto più sigle d'apertura. Ne sono state realizzate infatti ben quattro. La prima sigla è stata utilizzata solo per tre puntate. Appaiono sequenze del film pilota, accompagnate da pochissime nuove immagini e la musica di sottofondo è quasi senza parole. Più longeva la seconda versione della sigla, che fa da apertura agli episodi dal quattro al quindici. Anche questa volta le immagini sono tratte principalmente dal pilot, cui si aggiungono alcuni spezzoni delle prime puntate. Musica e testo della canzone sono più elaborati, ma restano poco godibili a causa di una voce fuoricampo che spiega il carattere dei vari personaggi. La terza versione della sigla appare solo nell'episodio sedici. Nonostante si mantengano alcuni brevi spezzoni del pilot, sono le sequenze animate della serie ad avere il sopravvento. La musica è più incisiva, ma lo spazio dedicato al testo è alquanto limitato. La voce fuori campo tende a farsi meno invadente. La quarta sigla, durata dall'episodio diciassettesimo al ventitreesimo, è praticamente uguale alla precedente, ma senza voce fuori campo. È da quest'ultima che viene ricavata anche la sigla della prima edizione italiana. Solo da punto di vista delle animazioni, però, dato che come colonna sonora si preferì utilizzare la canzone Planet 0, tra l'altro decisamente appropriata alla serie. Ed è trasportato da quelle note che Lupin è entrato nell'immaginario collettivo degli spettatori italiani.
Una passione ereditaria
A quanto pare Lupin III ha acquisito la passione per i veicoli volanti dal nonno Arsenio, che gli lascia in eredità una discreta collezione di aeroplani. Tale interesse per il volo è comunque un segno dell'amore del regista Hayao Miyazaki per i veivoli.
Pranzo con il bento
Nell'episodio “L'isola dei sogni perduti”, Zenigata pranza a base di bento. Si tratta di un pasto completo che in Giapone viene riposto in un cestino o in una piccola scatola, ideale per chi pranza fuori casa. Esistono negozi specializzati nella preparazione e consegna dei bento.
Miyazaki prete?
Nell'episodio tredici, “Una sfida dal futuro”, il prete a cui si rivolge Lupin III per sposare Fujiko Mine è una caricatura del regista Hayao Miyazaki. Il matrimonio, tuttavia, non è vero, così come Miyazaki, ovviamente non è prete nella realtà.
I personaggi
Nel ventiduesimo episodio della serie televisiva dal titolo “Lupin contro il computer”, fa la sua apparizione Mr. Gordon. Ingegnere della IFB, Gordon è un uomo alto dai capelli castani. Indossa un abbigliamento serio e discreto allo stesso tempo, con immancabile giacca e cravatta; Gordon è un uomo estremamente sicuro di sé e del computer che utilizza. “Il mio cervello elettronico non sbaglia mai le previsioni”, spiega alla polizia. Dall'alto della sua arroganza, deride l'ispettore Zenigata, che invece dubita dell'infallibilità del computer. Per sua sfortuna le cose andranno diversamente da come ha previsto e Lupin gli dimostrerà che il cervello di un uomo, specialmente se geniale come il suo, rimane comunque imprevedibile per un calcolatore elettronico.